Prima di parlarne ed analizzare la partita con il coach. abbiamo lasciato che fosse digerita e metabolizzata la sconfitta maturata al Palatagliate dai ragazzi del Basketball Club Lucca.
Tutto sommato il giudizio del coach è di quelli positivi, la squadra, non ci stancheremo mai di dirlo è molto giovane ed assemblata con ragazzi provenienti da diverse realtà giovanili e da diverse squadre di serie D che hanno avuto purtroppo, pochissimo tempo per omogenizzarsi oltretutto facendo i conti anche con qualche forzata assenza dovuta a varie quarantene.
Detto questo è innegabile che contro il Montale si sia vista una squadra che sta crescendo, come intensità di gioco e mentalità, un buon primo quarto in cui sarebbe stato possibile, anche se non matematico, creare un differenziale punti tale da renderne complicato il recupero, recupero, che purtroppo è avvenuto poi nel secondo quarto, dieci minuti non proprio dei migliori.
Una nota positiva la possiamo dare anche al rientro sul parquet dal riposo lungo, fino alla partita con il Montale il terzo quarto è stato una vera e propria croce di sofferenza, un terzo tempo che ha sempre portato con se pesanti passivi tali da compromettere l’intera partita.
Ed infine un ultimo quarto dove, se pur tra tanti errori ed una scarsa lucidità, il Basketball Club Lucca è riuscito a tenere botta, andando anche avanti nel punteggio e perdendo al foto finish per non essere riusciti a mettere una palla da due nel cesto avversario.
Forse in quei pochi secondi rimasti e nella costruzione del gioco finale occorreva più sangue freddo, forse è mancata un po’ di esperienza, però sappiamo tutti che la storia non si fa, ne con i se ne con i ma, i ragazzi c’hanno provato e se qualche errore c’è stato servirà a migliorarsi, della stessa idea è il coach
“ È mancato il guizzo finale, proprio perché non abbiamo l’abitudine a vincere, però c’è stato un passo avanti rispetto alle prestazioni precedenti, un approccio come con la Pielle più che positivo, poi un secondo quarto che non ci è piaciuto, al rientro in campo per la seconda parte della partita siamo ripartiti bene, cosa che non era accaduta nelle precedenti partite poi però siamo arrivati nel finale con il fiato corto, più che corto direi con poca lucidità, più un fattore di esperienza legato alla poca abitudine a gestire momenti di stress. Uno degli aspetti più positivi è sicuramente il sensibile miglioramento avuto in fase difensiva, dobbiamo però essere più lucidi e sportivamente più cattivi in fase conclusiva perché abbiamo regalato un pò troppo anche da sotto, ci sono state molte conclusioni che dovevamo capitalizzare e che invece per poca cattiveria sono talvolta uscite da dentro “
Domenica prossima al Palasport scenderà dalla Liguria lo Spezia ed abbiamo ben presente che macchina da canestro è, in quell’occasione il Bcl tornò a casa con sulle spalle il peso di oltre 100 punti, l’idea è di non permettere che accada di nuovo, anzi a dirla tutta ci sarebbe la voglia di rendere pan per focaccia, la volontà c’è, le capacità anche e come sempre non ci sono risultati scritti.