Irritec Capo D’Orlando – Geonova
15/16 – 21/13 – 19/18 – 20/21
15/16 – 36/29 – 55/47 – 75/68
Capo D’Orlando
Bolletta 11, Riccio 22, Ferrarotto 14, Avanzini 2, Di coste 19, Crusca 7, Ciccarello, Paparone, Clancio, D’Arto, Teghini, Spasojvic
All Condello, Ass Trimboli
Geonova
Petrucci 11, Pagni 8, Genovese 11, Vico 15, Drocker 7, Pierini, Del Debbio 2, Okiljevic, Banchi 8, Kushchev 6, Bartoli
All. Catalani, Ass Puschi
La Geonova torna sconfitta dalla lunga trasferta in terra siciliana, Il Capo D’Orlando ha saputo mantenere il timone in mano per tutta la partita, cercando continuamento lo strappo decisivo, La Geonova dal canto suo ha il grosso merito di averci sempre creduto fino agli ultimi secondi, ha sempre cercato con caparbietà di ricucire gli strappi dei padroni di casa e spesso ci è riuscita. Quello che è mancato è la finalizzazione delle azioni create, troppi canestri sbagliati e una percentuale da tre davvero bassa, solo il 18% contro il 40 dei padroni di casa.
Prossimo appuntamento, infrasettimanale, mercoledi al Palasport ore 21:00 contro il Mamy Oleggio
Pronti via ed è Avanzini che conquista la palla e va al tiro, ma a sbloccare il risultato è Vico da fuori area per il più due.
La Geonova si spinge fino al 5/7 con Banchi, poi è Capo D’Orlando che prende in mano la partita allungando fino al 15/7, tocca a Pagni ridare sprint alla squadra con un tiro dall’area, lo segue Petrucci, prima con un due su due dai liberi, poi dall’area, poi è la volta di Drocker e infine Vico dai liberi per il primo parziale di quarto di 15/16
Secondo quarto che inizia con una tripla di Riccio e una tripla sbagliata di Genovese, è la prima avvisaglia che il Costa D’Orlando è tornato in campo deciso a non farsi scappare nessuna occasione e vuole i due punti in palio.
I padroni di casa vanno avanti a strappi dai più cinque ai più nove e Lucca con molta determinazione ricuce, ma Capo D’Orlando è più preciso nel finalizzare le proprie azioni, mentre ai ragazzi di coach Catalani sembra che i loro polsi non entrino mai in temperatura, quando la sirena manda le due squadre al riposo lungo i ragazzi di Catalani sono sotto di sette punti.
Al rientro in campo è Banchi che da spettacolo, due assist in sequenza a Kushchev per quattro punti e un suo canestro, riportano la Geonova in parità sul 40/40, ma non basta, Ferrarotto, Bolletta, Riccio e Di Coste strappano nuovamente e la Geonova è di nuovo chiamata a ricucire, il parziale del terzo quarto è sostanzialmente in parità 19/18, ma pesano ancora i punti persi nel secondo tempino, 55/47 e la sirena sancisce l’ultimo riposo.
Un quarto tempo che la Geonova gioca bene in difesa frenando le spinte dei padroni di casa, purtroppo però le percentuali al tiro non aiutano, ancora tanti errori che non consentono di recuperare il gap maturato ad inizio partita, ai 5 minuti il punteggio è 61/55, sei soli punti separano le squadre.
Palla a Vico che sbaglia da tre e Riccio la infila da due, Banchi al tiro da tre e il ferro gli nega il canestro e Riccio infila ancora l’ennesimo canestro, è un momento difficile per i bianco/rossi a nulla servono i time-out chiamati da Catalani, i padroni di casa hanno alzato i giri, mentre la Geonova sembra disorientata, il vantaggio interno si spinge fino al più quattordici a soli tre minuti e trenta dalla fine.
La Geonova riparte dai liberi di Genovese, poi Petrucci poi Genovese da tre e ricuce ancora, a poco meno di due minuti dal termine ci sono di nuovo solo sei punti a dividere le squadre.
Si continua a giocare tra falli e tiri liberi, a trenta secondi dalla fine Petrucci la mette da tre, 73/68 il punteggio, ma i secondi davvero volano, un ultimo fallo manda sui liberi il capitano Bolletta e la partita si chiude sul 75/68.