Non abbiamo nulla da perdere. Questo era quanto coach Nalin aveva dichiarato prima del match.
In realtà, anche se qualcuno potrebbe obiettare, usando la famosa espressione “del senno di poi, sono piene le fosse” il Bcl ha perso un buona occasione per assestare un bel colpo in campionato.
In molte fasi di gioco ha dimostrato di avere qualità e tecnica per tenere testa ad avversari forti e decisamente fisici, differenze di altezze e strutture fisiche imponenti sono state spesso controllate se non annientate dai piccoli di Nalin.
Quello che però sembra essere diventato un marchio di fabbrica del Bcl e sul quale Nalin dovrà lavorare e che spesso la condanna ad affannose rimonte, dal risultato quasi sempre scontato, sono quei 4, barra 5 minuti di completa follia: minuti, nei quali pare che, chiunque sia in campo, dimentichi totalmente come si gioca a basket.
Così è andata con il Castelfiorentino, un primo quarto giocato bene e chiuso in perfetta parità, un secondo quarto iniziato abbastanza similmente al primo per poi trasformarsi in una caporetto negli ultimi quattro minuti, 47/31 al riposo
Poi un ripresa, di nome e di fatto, dove il Bcl ha tenuto il passo dei padroni di casa e infine un ultimo quarto giocato ancora meglio, tanto da arrivare sul collo degli avversari e maturare l’idea del “colpaccio”, frenata ancora una volta dal poco tempo a disposizione per concretizzarla e da un eccessiva animosità biancorossa che alla fine vanno a premiare i padroni di casa che chiudono l’incontro sul 90/77
20/20 – 47/31 – 74/57 – 90/77
20/20 – 27/11 – 27/26 – 16/20
Bcl
Tempestini 2, Lippi 2, Piercecchi, Barsanti 24, Russo 10, Brugioni, Del Debbio 12, Simonetti 15, Landucci , Burgalassi 10, Pierini, Cattani 2
All. Nalin, Ass. Giuntoli
Castelfiorentino
Rosi, Lazzeri 7, Corbinelli, Pucci 31, Merlini, Viviani, Scali 19, Nepi 14, Tavarez, Lazzeri, Cantini 8, Belli 11
All. Angiolini, Ass. Mostardi.
La Partita:
Simonetti apre per il Bcl e Pucci risponde a stretto giro di posta da tre, è un inizio in cui il Bcl è guidato quasi interamente da Simonetti. Dai liberi, da sotto, è lui la motrice della squadra, mentre alla testa del treno dei padroni di casa c’è Pucci, unico realizzatore castellano per almeno sei minuti di gioco.
Nel frattempo, tra i biancorossi di Nalin cominciano a carburare Burgalassi, Del Debbio e Barsanti che portano al 12/16 il Bcl, ma in egual misura anche tra i padroni di casa trovano la via del canestro Scali, Belli e Nepi tanto da impattare sul 16/16 e mantenere in perfetto equilibrio il risultato fino ai 20/20 della prima sirena
Le due squadre approcciano il secondo quarto diversamente da quanto espresso nei primi dieci minuti, tanto che a cinque dal riposo il punteggio non ha subito forti scossoni.
Ad accelerare in modo impressionante negli ultimi quattro minuti è il castello che con incredibile precisione bersaglia il canestro biancorosso; la fa dall’area, dagli oltre sei metri, da sotto raggiungendo velocemente quota 37, sui 27 dei ragazzi di Nalin.
Il Bcl non ha più gioco, è scoordinato, somma errori in attacco e sulle incursioni avversarie non riesce a difendere, in chiusura di quarto il Bcl torna a canestro con Simonetti dai liberi, ma l’impressione è che sia una sola goccia in un mare infinito. Il parziale della seconda frazione di gioco ha ormai assunto valori drammatici, 47/31 è quanto si legge sul tabellone alla seconda sirena.
La ripresa vede un Bcl più reattivo e determinato che però continua a scontrarsi con un Pucci stellare e con gli altri suoi compagni, tutti quanti in ottima forma, che riescono senza grossi patemi a mantenere un vantaggio da più 15.
E’ una fase di gioco che vede i ragazzi di Nalin crescere; a tirare il treno, questa volta è Barsanti che riesce a far risalire la squadra, arrivando ai meno dieci e a rimetterla in scia ai padroni di casa.
L’equilibrio in campo sembra essere stato ritrovato, quello che il BCl adesso sta pagando salato sono quei quattro minuti di follia del secondo quarto che l’ha fatta precipitare fino a meno 16
Quando prende il via l’ultima frazione i punti da recuperare sono diciassette, questo l’obbiettivo dei biancorossi, con una difficoltà che diventa esponenziale mano a mano che il tempo scorre.
Il Bcl però adesso c’è, a quattro minuti dal termine sono nove i punti da recuperare, malgrado la strada sia ancora lunga, i ragazzi di Nalin ci credono, c’è Barsanti a spingere forte, con all’attivo 22 punti che portano la squadra al meno sei.
Pochi punti da recuperare e poco tempo per farlo, è un finale che è ormai diventato un “clichè”, si ripete di partita in partita, la temperatura si alza, gli animi si riscaldano e il nervosismo la fa da padrone, falli e tiri liberi in questa fase si sprecano, ad aggiungere, ancora pepe come se ce ne fosse di bisogno arriva Barsanti che riesce a farsi espellere.
La partita finisce con il Castelfiorentino che festeggia la sua ennesima vittoria chiudendo il match sul 90/77.