Prosegue a ritmi serrati la preparazione atletica e tattica del Basketball Club Lucca in vista del decisivo incontro con il College Borgomanero, compagine piemontese ad alto potenziale offensivo.

 

Nel roster del College Borgomanero svettano molti nomi dalle spiccate doti realizzative: il primo in assoluto è il giovanissimo Ferrari, 19 anni, alto più di due metri, atletico e con dei polsi calibrati sul tiro a canestro, da dove non importa, il suo score in B interregionale è di 534 punti fatti.

Recentemente assurto alle cronache nazionali di basket per la performance eseguita in una partita di U19 ecc, contro il Cus Genova, nella quale ha realizzato ben 66 punti.

 

Ma non è il solo, Benzoni lo segue a ruota con 521 punti in questa stagione, poi ci sono anche ragazzi un po' più – normali – Trucchetti, 299 punti, Zanetti 269 e Pettinaroli con 238, tutti gli altri sono tra i 118 e i 150 punti realizzati.

 

Con questi numeri, definire il Collage Borgomanero una delle tante squadre diventa molto riduttivo, abitualmente per definire una squadra forte la si chiama corazzata, una definizione che rende bene l’idea della forza, data dalla stazza che generalmente hanno tali navi, ma per il College forse è meglio definirla Cannoniera, tanti sono i ragazzi capaci di sparare bordate a canestro facendo spessissimo centro.

 

Contro una squadra così bene armata e soprattutto giovane, dotata anche di molta energia, diventa difficile giocarsela a viso aperto, il rischio è di essere battuti su ogni uno contro uno, non riuscendo ad essere esplosivi come i ragazzi di coach Di Cerbo Stefano.

 

Olivieri è il suo staff sanno bene cosa li aspetta, memori della partita di andata, dove riuscirono ad arginare l’esuberanza dì Ferrari, ma non riuscirono a limitare sufficientemente Trucchetti che chiuse con 20 punti a referto, Benzoni con 21, Pillastrini e Zanetti, con 12 e 11.

 

Ecco che allora nella settimana di allenamenti sono state provate nuove soluzioni e dinamiche di gioco per arginare gli impetuosi assalti degli avversari e colpirli nel modo che meno si aspettano.

 

Durante le sedute di allenamento, ma sicuramente anche prima e dopo, Olivieri e il suo staff si possono trovare spesso seduti su una panchina a bordo campo, dialogando tra loro in modo molto serrato e con in mano carta e penna, che disegnano cerchi, punti, parabole, rette, linee tratteggiate, zig-zag e numeri, tanti numeri, ma sempre dall’uno al cinque in ogni dove.

 

La partita sarà decisiva sotto ogni aspetto e il risultato finale che il Bcl cerca è uno soltanto, la conquista dei due punti in palio, poi al termine verranno eseguiti i conteggi necessari sulla base del risultato che giungerà da Spezia dove si affronteranno la Tarros Spezia e Gallarate.

 

Le combinazione attuale prevedono che in caso di vittoria del Bcl e sconfitta dello Spezia, saranno i biancorossi a passare il turno, nel caso che ambedue vincano, passerebbe la Tarros Spezia in virtù dei risultati della qualificazione, ed infine se vincesse Gallarate sul campo spezzino e nell’unica forse utile situazione il Bcl dovesse soccombere contro il College Borgomanero, si creerebbe una classifica avulsa con tre squadre a 16 punti, della quale però non ancora ben chiaro il suo funzionamento.

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