20/12 – 33/38 – 54/55 – 72/70
20/12 – 13/26 – 21/17 – 18/15
Amen Arezzo Basket: Calzini 8, Marcantoni , Ghini 4, Cuutini 19, Rossi 7, Tenev 4, Calzini 2, Pipiska 18, Cavina , Castelli , Giommetti 7, Provenzal 3. All. Evangelisti, Ass. Roggi
Basketball Club Lucca: Lippi 9, Piercecchi 2, Barsanti 9, Russo 20, Di Sacco , Spagnolli 9, Giovannetti , Balducci 2, Lombardi 6, Pierini 13. All. Tonfoni, Ass. Pizzolante, Ass. Nicolosi.
Basket Arezzo, Basketball Club Lucca, questa la partita che ufficialmente ha chiuso il campionato di Serie C Gold 2020/2021 una partita che come avevamo annunciato si è rivelata combattuta, accesa, a volte spigolosa, a tratti anche molto bella che si è decisa solamente nelle ultimissime fasi finali.
In campo vanno Tenev, Pipiska, Rossi, Cutini, Ghini per i padroni di casa, Tonfoni schiera il quintetto classico Pierini, Russo, Barsanti, Spagnolli, Lippi, l’arbitro Frosolini scodella la palla e il possesso è per i padroni di casa come primi due punti, Arezzo subito molto aggressivo torna a canestro e coach Tonfoni è obbligato a spezzare il ritmo chiamando time out.
Dalla panchina è l'Arezzo ad uscirne meglio andando a canestro, timidamente risponde Spagnolli, ma i padroni di casa sono in piena accelerazione e con facilità raggiungono il 13/4, Bcl lentamente trova la via del canestro, Lippi realizza due ottimi canestri da sotto, ma l'Arezzo risponde a tono ad ogni incursione lucchese ed il primo quarto si chiude sul 22/12.
Secondo quarto sempre a trazione aretina, i ragazzi di Evangelisti hanno ottime percentuali al tiro, sprecano pochissimo, raggiungendo rapidamente un vantaggio da doppia cifra. In casa del Bcl qualcosa però sta accadendo, sotto un pesante passivo da meno undici, Russo e Pierini decidono di non starci, salgono in cattedra e suonano la carica ai compagni, a dargli una mano arrivano anche i punti dei due giovanissimi Balducci e Piercecchi, e a tre minuti dal riposo i bianco/rossi agguantano il pareggio e poi il vantaggio, ecco questo è il bello della pallacanestro, quando quel click scatta nella testa dei giocatori fa si che tutto giri come un orologio svizzero, e non ce n’è più per nessuno. Difese che non fanno passare neanche il vento, transizioni, contropiedi, canestri dalla distanza, quello che vediamo in campo ha del fantastico, dal meno undici al più cinque con un parziale incredibile di 13/26 che permette di chiudere la metà gara sul 33/38
Al rientro dagli spogliatoi l’inerzia è per il Basketball Club Lucca, Spagnolli subito in lunetta, ma soprattutto in campo si nota un Pierini che si fa valere, confermando l’ottima prova nella precedente partita di campionato. L’Amen Arezzo non è certo squadra da mollare l’osso, la sua difesa si fa asfissiante, la pressione che esercita sta mettendo a dura prova i ragazzi di Tonfoni, il numero dei falli aumenta vertiginosamente, conseguentemente i tiri dalla lunetta, alla fine di un combattutissimo terzo quarto il Bcl mantiene la testa dell’incontro per una sola lunghezza, 54/55 alla terza sirena.
Da quanto si è visto fino ad adesso, l’ultimo quarto sarà da giocarsi con il coltello tra i denti, tanta è la voglia dei padroni di casa di non lasciare i due punti in palio ai lucchesi. Cutini e Pipiska spingono forte e impressionano, tutti e due sono in doppia, con nessun cenno di rallentamento, la partita si è infiammata, il gioco viene ripetutamente fermato dai “grigi” ed i punti arrivano per la quasi totalità dai liberi facendo la vera differenza tra i padroni di casa e il Bcl, i primi infatti girano quasi sul 70% di realizzati mentre la franchigia lucchese, benchè abbia usufruito di un numero di liberi decisamente maggiore degli aretini si attesta a circa il 55% di realizzati.
Con questo passo si giunge a diciotto secondi dal termine con l’Amen Arezzo avanti di tre lunghezze 72/69 quando un ultima incursione del Bcl costringe l’Arezzo al fallo, spedendo in lunetta Pierini, adesso occorrerebbe la “giocata” dell’anno, un canestro, poi al secondo tiro tabellone, tap-in e due punti per andare all’over time, il momento è davvero topico, in panchina si trattiene il fiato, qualcuno non guarda, Pierini tira e il primo è messo, adesso occorre il miracolo, la tensione è salita alle stelle ed il cuore ha rallentato i suoi battiti, Pierini si piega sulle ginocchia, si distende, le braccia si allungano, il polso fionda la palla dritta sul tabellone, il rimbalzo … palla persa, 72/70 il finale