In attesa che la federazione pubblichi i campionati del settore giovanile, si comincia a confrontarsi, le palestre iniziano a prendere il caratteristico odore dell'impegno, quest'anno purtroppo mixato con quello più acre degli igenizzanti.
I ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, riprendono confidenza, dopo otto lunghissimi mesi, con il pallone, con le scivolate a terra, le spinte, con quei palloni strappati dalle braccia dell'avversario, la voglia di giocare è tantissima, lo si vede bene sui loro volti, all'ingresso in campo i loro occhi brillano poi mentre la palla sale in aria e una frazione di secondo dopo inizia la sua parabola discendente, i visi si trasformano, si fanno tesi come non mai, ognuno sfodera la sua grintosissima smorfia, "ora si fa sul serio" questo il pensiero.