16/24 – 36/44 – 64/66 – 86/88
16/24 – 20/20 – 28/22 – 22/22
Olimpia
Landi, Pedicone, Isaia, Merlo 5, Tonello 8, Bruno 2, Scali 13, Stoch 21, Nessi 3, Nepi 19, Del Secco 13, Senghor 2
All. Russo, ass. Armellini.
BCL
Landucci 2, Brugioni, Lippi 10, Dubois 19, Barsanti 19, Simonetti 12, Tempestini, Del Debbio 7, Vignali, Pierini 4, Candigliota, Trentin 15
All. Olivieri, ass. Pizzolante
Adesso sono sei le partite vinte consecutivamente dal Basketball Club Lucca, l’ultima quella ottenuta al fotofinish al Palafilarete contro una coriacea Olimpia Legnaia.
Un match che senza nulla togliere alla bravura dei vari Nepi, Stoch, Scali e Del secco, tutti quanti in doppia cifra al termine della partita, è stata gestita interamente dal BCL, nel bene e nel male.
E’ una vittoria molto pesante, ottenuta in trasferta con una squadra che dopo il cambio in panchina del coach, sta rialzando la testa e quasi sicuramente dell’Olimpia ne sentiremo riparlare.
Una vittoria importante perché è come se il BCL, con questi due punti avesse messo la prima pietra o pietra d’angolo, sulla quale costruire la propria dimora.
I punti in palio del campionato sono ancora tanti, ma le percentuali riguardanti le vittorie che ogni franchigia dovrebbe aggiudicarsi, sulla base dell’attuale classifica, assumono valori molto diversi tra loro, passando da un 100% di vittorie di qui al termine della prima fase per alcune squadre, a un più comodo e realizzabile 50% per altre.
La partita con L’Olimpia è stata la riprova della validità del gruppo, la sua capacità di dominare la scena è apparsa chiara, purtroppo anche il modo con cui a volte riesce a complicarsela e sul quale c’è da lavorarci, è abbastanza chiaro.
Ma la peculiarità che distingue questo gruppo ed è forse la più importante di tutte, è il loro forte carattere, la determinazione e la freddezza con la quale il BCL affronta anche gli ultimissimi secondi di gioco sono impressionanti, a far partire un tiro dall’area cercando di bruciare in velocità il cronometro, affidandogli pure le sorti della partita, ci vuole coraggio, fiducia in se stessi e sfrontatezza.
L’avvio del match è stato di quelli al fulmicotone, i ragazzi di coach Olivieri prendono possesso dell’intera area di gioco e in un battibaleno sono sul 1/13, si gioca a senso unico per quasi tutti i dieci minuti a disposizione, poi Del Secco e Nepi provano a scuotere la squadra infilando un paio di ottimi canestri riducendo il divario al termine del primo quarto a otto lunghezze.
Il match non cambia fisionomia e il secondo quarto prosegue sui binari stesi in precedenza, L’Olimpia prova a farsi sotto, ma come una cartella delle tasse che arriva sempre, ovunque uno si trovi, il BCL risponde canestro su canestro agli attacchi dei padroni di casa.
Otto erano i punti di vantaggio al termine del primo quarto e otto sono al termine del secondo quarto.
Ad aprire la ripresa sono i gigliati di Russo, ma la musica la suona il BCL un vero assolo tutto biancorosso, gli otto punti si trasformano in diciotto in brevissimo tempo, ancora non si parla di partita in ghiaccio, ma ci manca veramente poco.
A sei minuti dalla terza sirena, Scali sale in cattedra e in meno di un minuto rimedia sei punti con due bombe dall’arco, sei punti che nel Palafilarete, rieccheggiano con l’identico suono della famosa tromba del Settimo cavalleggeri.
La situazione in campo è di quelle descritte sopra, il BCL diventa improvvisamente incapace di imbastire una qualsiasi forma di attacco e la difesa non regge.
L’Olimpia ne approfitta immediatamente, ricuce sedici dei diciotto punti che li separavano dal BCL, e chiude il quarto con un parziale di 28/22, sfiorando la parità in chiusura di quarto.
Il BCL si è ormai scomposto, va sotto, poi recupera e di nuovo va sotto, i padroni di casa sentono ormai il profumo della vittoria, i due punti che gli farebbero riprendere il volo sono vicinissimi, non conta più nulla, stanchezza, crampi, fatica, tutto quanto il roster dell’Olimpia è in piedi ad incitare i cinque eroi in campo.
A quattro minuti dal termine i ragazzi di Olivieri si compattano di nuovo, Barsanti da centrocampo trova la tripla del sorpasso, poi sempre lui dai liberi aggiunge altri due punti, è il 76/80, i biancorossi sono tornati a condurre, ma soprattutto sono tornati a giocare.
I padroni di casa adesso inseguono e grazie alla condizione di bonus del BCL vanno spesso sulla lunetta dei liberi che sfruttano per pareggiare prima a quota 84 e poi con un tiro dall’area di Del Secco sull’86/86, lasciando a disposizione dei biancorossi diciotto secondi per inventarsi qualcosa ed evitare l’over time.
Si rimette da fondo campo, Barsanti per Tempestini che dopo avanza, Tempestini per Dubois che riceve, sempre Dubois si sposta a destra, entra nell’area e con un’incredibile nonchalance e tranquillità lancia una palla che c’entra il canestro, senza neanche sfiorare il ferro, è il più due, lasciando agli avversari un solo secondo a disposizione, troppo poco perchè l’Olimpia possa inventarsi qualcosa di buono.
Al Palafilarete di Firenze tra Olimpia e BCL finisce 86/88, una vittoria che permette a Olivieri di rimanere agganciato a Empoli e San Miniato, ma soprattutto mettere sei punti tra il BCL e le dirette inseguitrici.
Il prossimo impegno sarà casalingo, l’8 Dicembre alle ore 18:00 si affronteranno BCL e Cecina Basket.