6/13 –  30/36 – 52/46 – 70/69

6/13 – 24/23 – 22/10 – 18/23

 

BCL

Landucci, Brugioni, Lippi 8, Dubois 14, Barsanti, Simonetti 3, Tempestini 5, Del Debbio 10, Vignali 12, Pierini, Candigliota, Trentin 16

All. Olivieri, ass. Pizzolante

 

Virtus Siena

Bartoletti 4, Del Maso 2, Joksimovic, Zocca 9, Olleia 4, Costantini 10, Calvellini 12, Giannoli 10, Braccagni 9, Guerra 9, Chellini

All. Evangelisti, ass. Braccagni

 

Il primo impegno del BCL dell’anno nuovo ha portato punti e conferme.

La prima posizione in classifica è ancora biancorossa e questo è quello che al momento conta di più e servirà di stimolo per affrontare i prossimi impegni che saranno tutti a difficoltà crescente.

Il match, era forse il più difficile di tutta la stagione, non tanto per il grande valore dell’avversario, la Virtus Siena, al quale bisogna riconoscere di aver impostato una buonissima partita, mettendo spesso in difficoltà i ragazzi di coach Olivieri, ma per la non ottimale predisposizione al match.

Le vacanze, che siano estive, pasquali o natalizie sono quasi sempre fisicamente devastanti, nulla però in confronto a quanto negativamente possono incidere sullo stato mentale.

Rilassamento, perdita di concentrazione e nel caso specifico del BCL anche una certa sufficienza, data dalla conquista ben prima della pausa natalizia, del gradino più alto della classifica che ha portato inevitabilmente ad un abbassamento del livello di attenzione.

Tutti quanti questi fattori hanno la bruttissima abitudine di mescolarsi tra loro e dare vita ad un immaginario avversario capace di annichilire anche la squadra più forte.

E proprio nella partita con la Virtus, l’immaginario si è mostrato reale e forte, per fortuna non solo per il BCL, in parte lo è stato anche per gli avversari, non ostante le motivazioni con le quali i virtussini sono scesi in campo, che, se messe sui piatti di una bilancia, avrebbero superato di almeno dieci volte quelle biancorosse.

L’inizio di partita è stato uno dei più soft visti, le squadre sembravano studiarsi prendendo le rispettive misure, ma senza traccia di agonismo, la dice veramente lunga il finale del primo quarto, 6/13, quello che stupisce non è tanto il meno sette del BCL, ma i pochi canestri realizzati in dieci minuti.

Il secondo quarto in realtà è un po' più vivace, Vignali apre da tre, la risposta virtussina è immediata con altri tre punti a referto, Tempestini da due e ancora la Virtus con Braccagni risponde andando a canestro, dando a tutti quanti l’esatta misura di quanto grande fosse il grado di fiducia in cui si trovava la Virtus.

Dubois prova a suonare la carica con una delle sue triple, poi è ancora lui che serve un pallone d’oro a Trentin per un’incredibile schiacciata a canestro, il BCL è pronto a ripartire, ma Evangelisti ferma tutto richiamando in panchina i suoi ragazzi.

L’uscita dai blocchi è biancorossa, gli ospiti provano a smorzare il buon momento dei ragazzi di Olivieri che recuperano punti importanti, poi è Trentin a segnare per il meno due, ma i senesi non stanno certo a guardare e Costantini con un tiro da fuori riporta il vantaggio virtussino al più cinque, Lippi dalla lunetta accorcia, ma è degli ospiti l’ultimo canestro.

L’inizio della ripresa è questa volta decisamente vivace, il BCL ha alzato i regimi del motore e si presenta più spesso e con maggiore aggressività nell’area avversaria.

Il sorpasso arriva ad opera di Dubois, dopo che Del Debbio aveva limato altri punti realizzando dalla lunetta, Trentin poi ci mette il suo sigillo ed è il 40/37.

In casa Virtus la cosa non è piaciuta, l’idea di perdere il match si è palesata improvvisamente, il nervosismo sia in panchina che in campo è evidente, per loro la partita ha il valore di una finale, la vittoria li terrebbe agganciati alla speranza di saltare e agguantare in corsa la sesta piazza.

Ultimo quarto viene giocato ha un tale tasso adrenalinico e agonistico da far paura che richiama le ultime accese partite del 2014, il nemico immaginario è ormai sconfitto, il BCL riesce a mantenere il comando difendendolo con quanto è possibile difendere.

Intanto Vignali va ancora a segno raggiungendo i 10 punti per il 61/54 a cinque minuti esatti dalla fine. 

Del Debbio prova a chiuderla con una tripla, ma non è ancora sufficiente, la Virtus da fondo a tutte l’energia rimastele e accorcia al meno tre con poco più di un minuto alla sirena, l’imperativo adesso è non sbagliare.

Trentin va sui liberi per uno su due, risponde Guerra da due e chiude un gioco da tre con il libero assegnatoli per un fallo subito, sul tabellone 70/69, è l’ennesimo finale ad altissima tensione, il cronometro scorre ormai velocissimo, si lotta disperatamente sul pitturato del BCL, i ragazzi di Olivieri difendono con i denti e con le unghie fino a quando sopraggiunge l’attesa sirena finale che mette fine al guazzabuglio sotto canestro. Il BCL vince, 70/69 il finale.

BCL - Virtus Siena
Torneo Fabbri, Rimini 2025