19/25 – 44/44 – 59/59 – 78/79
19/25 – 25/19 – 15/15 – 19/20
Tarros Spezia
Carpani 10, Pettinaroli 8, Loschi 18, Ramirez 4, Vespa, Gogishvili 7, Merlo 3, Leporati, Morciano 13, Burla, Tedeschi, Dias 13
All. Mori, ass. Toffi
BCL
Landucci, Brugioni, Lippi 4, Dubois 10, Barsanti 9, Simonetti 9, Tempestini, Del Debbio 22, Vignali 6, Pierini 13, Candigliota, Trentin 6
All. Olivieri, ass. Giuntoli
E’ andata, con fatica, con tenacia, senza mai lasciarsi andare, è andata! Il BCL torna dalla trasferta di Spezia con due pesantissimi punti in tasca che la portano a quota 20 in classifica, mettendo cosi per la prima volta le punte delle scarpette sulla passerella che porta alla seconda fase del campionato, quella che può portare ai play off, ma soprattutto quella che confermerebbe la permanenza in B interregionale.
Nulla di definitivo quindi, davanti ci sono ancora 8 partite da giocare e 16 punti in palio, però, certo è che sulla strada ancora da fare per arrivare al primo step, ovvero la quota salvezza, il BCL in questo momento è decisamente più vicino al traguardo di molte altre squadre.
A La Spezia è andata in onda una partita incredibile, forse un po' troppo maschia, ma avvincente per tutti i 40 minuti di gioco.
Onore alla Tarros, ma la partita se l’è meritata il BCL, i ragazzi di Olivieri hanno sempre dimostrato di esserci e di giocare bene, hanno dovuto lottare duramente, specialmente nella prima parte del match contro un’infinità di tiri liberi concessi ai padroni di casa, 19 contro i 5 del BCL arrivando al riposo sul 44/44, dopo aver raggiunto il più sei nei primi due quarti.
La ripresa è a tutti gli effetti da considerarsi come un nuovo inizio, la parità mette sul piatto nuove possibilità per tutte e due le squadre, si riparte, ma comunque con sulle gambe 20 minuti di gioco che non sono pochi in una partita così difficile.
I primi punti che appaiono sul tabellone sono degli spezzini, il BCL con Pierini pareggia il conto, va però riconosciuto allo spezia un punto in più in quanto a furbizia nel procurarsi i falli che gli permettono i viaggi in lunetta.
Sono i ragazzi di coach Olivieri a dare spettacolo, transizione velocissima, palla a Barsanti che pesca Pierini in area, Pierini entra si fa largo salta e imperiosamente schiaccia a canestro tra gli applausi dei lucchesi presenti.
Non passano dieci secondi che parte una nuova e ancor più veloce transizione che prende origine da una magistrale difesa su Dias di Pierini che gira la palla a Del Debbio, a sua volta in corsa per Barsanti e il capitano non si smentisce, infilando una bomba da tre, infine a questo giro è il BCL che pareggia dai liberi con Simonetti.
Ultimo quarto e ancora Tarros Spezia e BCL sono in perfetta parità 59/59 e di nuovo come fosse l’inizio del match.
Ad aprire l’ultima frazione di gioco è Spezia che mette a segno un break da 5/0 mettendo in difficoltà i biancorossi, dopo i tre quarti della partita giocati praticamente in parità, un break se pur di 5 lunghezze potrebbe diventare la zeppa che spacca la partita, una breccia che con i minuti che scorrono veloci potrebbe risultare difficile da chiudere.
Si lotta ormai su tutti palloni, Dubois accorcia al meno tre, ma poi commette un errore in rimessa regalando due punti all’avversario, a riassorbirli ci pensa uno stellare Del Debbio che per tutta la partita ha massacrato gli avversari con una serie di triple velenosissime, mentre questa volta castiga la Tarros con un due su due dalla lunetta.
Il finale del match è un brano sincopato, di quelli però belli belli, dove l’accento musicale è mutevole, sul tabellone, a uno e trenta dal termine si legge 75/71, e se in campo si suona una musica così mutevole, sugli spalti si sta rischiando che qualche spettatore venga colto da svenimenti causati dalle sincopi, ma questa volta cardiache.
Meno quattro lunghezze, il discorso ha tutta l’aria di essere chiuso, ma ormai con i terribili ragazzi di Olivieri abbiamo imparato, trasmigrando dal baseball l’aforisma “non è finita fino a quando non è finita” Del Debbio mette la tripla del 75/74, poi Loschi la new entri della Tarros va in lunetta e per il quintetto biancorosso per la panchina e i tifosi lucchesi, vedere tirare il n°5 spezzino crea la stessa tensione di quanto si potrebbe provare attendendo una sentenza di condanna davanti al giudiuce.
Ma le certezze di Loschi vacillano e il primo tiro è fuori misura, il secondo entra, un errore a meno di un minuto che sembra profetico, Trentin no si lascia sfuggire l’occasione di un tiro piazzato, 76/77, poi è Dias ad andare in lunetta e a meno di 30 secondi e realizza entrambi i tiri per il 78/77 e Olivieri chiama l’ultimo timeout.
Il cronometro riparte dai 17 secondi e l’ultima azione nasce da Dubois che gira per Lippi, Lippi per Barsanti e Barsanti la recapita di nuovo a Dubois e da fuoriclasse qual’è realizza il canestro del 78/79 chiudendo il match, come a dire, quel che è fatto è reso, giusto per rimarcare, quanto accadde all’andata al Palatagliate dove Pettinaroli segno da tre sulla sirena finale.
Il BCL può andare fiero del lavoro fatto è stata una partita difficile, a tratti caotica, fin troppo maschia, contro una squadra guidata per la prima volta da Mori subentrato in panchina a Diacci.
Otto ragazzi a punti, tra cui Vignali che con 13 minuti di gioco ha messo a referto 6 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, non male per la prima vera partita giocata da inizio anno e tra gli otto ce ne sono tre in doppia cifra.
Prossimo appuntamento al Palatagliate Domenica 15 Dicembre alle 20:30, saranno ospiti i sanminiatesi dell’Etrusca Basket, un match che varrà la pena di vederlo dal vivo.