17/15 – 36/30 – 57/49 – 71/73
17/15 – 19/15 – 21/19 – 14/24
BCL
Landucci , Brugioni , Lippi 4, Dubois 16, Barsanti 8, Simonetti 4, Tempestini 6, Del Debbio 12, Vignali 1 , Pierini 10, Candigliota , Trentin 11
All. Olivieri, ass. Pizzolante
Cecina Basket
Parietti , Pedroni 11, Mazic 7, Pistolesi , Ticà , Bruci 2, Dabò , Saccaggi 9, Pistillo 17, Nannipieri 4, Pistolesi 12, Tintori 11
All. Da Prato, ass. Paoli.
Sarebbe accaduto, ci sono parabole ascendenti, ma ci sono anche quelle discendenti, l’importante è interrompere il più velocemente possibile lo sviluppo delle ultime.
È comunque vero che in un campionato difficile e equilibrato come l’attuale era più che prevedibile che accadesse, il BCL ha interrotto la sua meravigliosa serie positiva, inciampando in un Cecina sempre più determinato a riscattarsi da una posizione di classifica che come abbiamo detto, rendendogli il giusto merito per la vittoria, è più che bugiarda.
A riprova dell’equilibrio e imprevedibilità di questo campionato ne sono testimonianza i risultati di questo turno: Una squadra ben costruita come Quarrata che ancora non è riuscita ad ingranare le marcie alte si è dovuta piegare ad Arezzo, l’Empoli, capolista insieme a San Miniato e al BCL è stata regolata dal Costone, uno Spezia in forte crescita dopo l’acquisto di Loschi, prossimi avversari del BCL, ammutolito dal Castelfiorentino ed infine proprio il BCL castigato in un rocambolesco quarto tempo dal Cecina, recentemente rinforzato da quel Mazic, in buona parte artefice della vittoria al Palatagliate.
Al di la comunque delle difficoltà oggettive che il campionato presenta, una sconfitta anche se fa parte di un percorso normale, ha sempre delle radici dalle quali è nata, sta Olivieri e ai suoi ragazzi capire dov’è l’errore, dove si è sbagliato e come rimediare, tenendo bene a mente che quando una squadra perde non c’è mai una colpa diretta di qualcuno o qualcosa, è sempre un mix di fattori, nessuno di essi determinante singolarmente, ma che messi insieme producono lo sgradevole effetto che solo una sconfitta può dare.
Nel match con Cecina si è in parte vissuto quanto andato in scena a Firenze, dove, dopo aver controllato con buona capacità i tre quarti della partita e lo dicono i numeri dei parziali, si è assistito ad un crollo nell’ultima frazione di gioco.
Come con Legnaia la poca lucidità dei biancorossi ha acceso gli avversari che grazie anche al nuovo innesto Mazic hanno recuperato punti, passando in chiusura a condurre con una tripla di Saccaggi, in risposta ad una precedente di Del Debbio per il 70/71
Per il BCL Tempestini pareggia sul 71/71 dalla lunetta a 14 secondi dalla sirena facendo così trapelare i primi spiragli provenienti dalla porta che conduce all’overtime, ma, a meno di 10 secondi al termine arriva la doccia gelata, Pistilli dall’area realizza due punti, 71/73 e di tempo per provare a ribaltare ancora il risultato, al BCL non ne rimane.
Una sconfitta che arresta il cammino del Basketball Club Lucca e forse, come magra consolazione, la meno dolorosa, alla luce dei risultati scaturiti dagli altri parquet, certo è che è necessario un reset veloce, scordarsi di Cecina e pensare a Spezia, dove mercoledi sera il BCL dovrà andare a giocarsi la 14esima di campionato in cerca di un pronto riscatto.