I motori del Basketball Club Lucca si sono ormai messi in moto definitivamente, la macchina organizzatrice è già sulla pista e sta lentamente rullando, pronta a spalancare la manetta per decollare.
Dopo l’apposizione delle prime pietre d’angolo, arriva la conferma per altri due ragazzi che hanno saputo imporsi ed essere ottimi protagonisti dello scorso campionato.
Parliamo prima di Matteo Russo, versiliese di nascita, ma svezzato e cresciuto a Lucca, in un percorso giovanile che lo ha visto sempre scendere in campo da protagonista, poi il passaggio quasi obbligato, dalle giovanili alla prima squadra.
Ed è stata poi la volta della serie C, sempre con il Bcl, dopo un anno in serie D con la Libertas, un'importante società di pallacanestro lucchese e di nuovo il rientro in seno alla società madre a smistare palloni sul parquet del Palatagliate.
Matteo Russo, è stato spesso uomo chiave e determinanti quest’anno per alcune vittorie ottenute dalla squadra, sono state alcune delle sue triple, quasi sempre scoccate nei momenti più topici della partita, permettendo ottimi slanci in avanti alla squadra.
Il secondo confermato, sempre nel ruolo ricoperto lo scorso anno è Fabio Lippi, anche lui versiliese, più precisamente viareggino, come lui tiene a sottolineare.
Per Lippi la formazione è stata fatta tutta in versilia, prima le giovanili, poi la C Silver con il Vela, ancora due anni di lancio in serie D sempre con il Vela e allo scoccare dei vent’anni il salto a Lucca alla corte del Bcl.
In dote portava un personale di 26 punti in partita e un energia tale da permettergli dei coast to coast al fulmicotone, doti che gli hanno valso la conferma anche per la stagione 2022/2023. Da non dimenticare, giusto per capire di che ragazzo parliamo, il successo personale di questa estate nel torneo 3vs3 Farmacity streetball che lo proietta alle finali LB3 di Cesenatico
Con queste due conferme il Basketball Club Lucca da valore al lavoro che questi ragazzi hanno svolto in questi due anni, che se pur segnati da mille difficoltà dovute alla pandemia da Covid, hanno saputo stringere i denti e lavorare duramente, riuscendo a mantenere insieme agli altri compagni il titolo di C Gold.