18/21 – 37/33 - 57/55 – 75/69
18/21 – 19/12 – 20/22 – 18/14
BCL
Landucci, Brugioni, Lippi 3, Dubois 20, Barsanti 16, Simonetti 5, Tempestini 3, Del Debbio 11, Pierini 6 , Candigliota, Trentin 11, Cirrone
All.Olivieri, ass. Giuntoli
Quarrata
Angelucci 10, Artioli 2, Nyuol , Balducci 10, Molteni 13, Calabrese 17, Bortnikovs 3, Regoli 7, Pieralli, Antonini 1, Babovic, Tiberti 11
All.Tonfoni, ass.Livi
Il match contro la Dany basket Quarrata è stato sicuramente uno dei più tosti da inizio campionato, la grande massa fisica dei ragazzi di coach Tonfoni, unita al grande talento ha reso la partita veramente difficile, dura e con molto dispendio di energie, Olivieri è stato costretto per reggere il duro confronto con gli ospiti a girare su pochi elementi della panchina, lasciando purtroppo indietro i più piccoli.
Ha poi fatto giocare i suoi ragazzi con una più veloce circolazione di palla, dinamismo e una difesa più serrata, mitigando la minore prestanza fisica con la maggiore dinamicità di gioco, d’altro canto è ormai risaputo, tra il piccolo Davide e il gigante Golia, vinse il piccolo Davide.
Molto spesso in una situazione nella quale è manifesta l’inferiorità o si pensi di avere qualcosa in meno dell’avversario, si genera il coraggio, la determinazione e la creatività che insieme alle capacità tecniche diventano indispensabili per rendere possibili cose altrimenti inimmaginabili.
Più o meno è andata così, alla fine è stata ancora una grande prova, diversa da quella della settimana scorsa a Siena, una prova che ha messo però in rilievo l’ecletticità di questa squadra, capace di giocare con il fioretto in mano, ma che non disdice l’uso della sciabola.
L’apertura della partita è Del Debbio a firmarla, sembra il prologo di Siena, ma dopo una prima fiammata biancorossa, a brillare è Quarrata, Regoli e Calabrese aprono le danze, dando l’impressione di voler provare a mettere un gran numero di possessi di vantaggio il prima possibile.
I ragazzi di coach Tonfoni, malgrado le loro grandi qualità non riescono però a scappare, il BCL anche se non realizza dall’area riesce a tenere il passo grazie ad una eccessiva fallosità degli avversari che mandano i ragazzi del BCL in lunetta per i liberi.
Quarrata prova a mostrare i muscoli con Tiberti e Angelucci che danno prova di possedere un ottimo feeling con il canestro, ma a frenare l’entusiasmo degli ospiti ci pensa un buon Lippi, poi Dubois che chiuderà il match con 20 punti a referto e un ispirato Barsanti per il 18/21 alla prima sirena.
Al rientro in campo si nota da subito che coach Olivieri ha impartito ordini diversi e sembra aver trovato la quadratura del cerchio, difesa forte e contropiede, queste le armi messe in campo, che permettono al BCL di ricucire lo strappo, lasciando agli avversari una sola occasione per un tiro da tre nei primi cinque minuti di gioco. Poi anche Quarrata torna a segnare, ma il vento soffia per la squadra di casa che vince il quarto chiudendo il primo tempo in vantaggio, 37/33 e tutti negli spogliatoi.
Come da copione, la riprese vede la squadra che è sotto dare fondo a tutte le risorse per recuperare e provare a ribaltare il risultato, un’operazione che Quarrata riesce a concludere nei primissimi minuti della ripresa.
Dopo che gli ospiti hanno raggiunto il pareggio a quota 43, il match prosegue punto a punto, queste performances hanno anche un aspetto negativo, si bruciano più in fretta le risorse di energia e si è costretti a rallentare.
E’ il BCL la squadra più lucida in campo, è lei che rintuzza ogni attacco di Quarrata, rispondendo tono su tono, Regoli e Tiberti vanno per il 51/52 a metà del quarto, quando Barsanti fa esplodere la tribuna rispondendo con una bomba per il 54/52.
Quarrata non demorde e dall’area pareggia nuovamente i conti, ed è a questo punto che arriva il primo crack nel match, è sempre Barsanti che spara una palla che appare all’improvviso dal nulla, quasi fosse proveniente dalla galassia Andromeda per il 57/55 di fine quarto, una risposta che squassa la panchina biancoblu.
L’ultimo quarto inizia e prosegue secondo i ritmi del precedente, ancora punto a punto, poi Quarrata riesce a guadagnare con molta fatica tre lunghezze che porta fino a due minuti dal termine, per il 66/69, una situazione che mette a dura prova le coronarie dei molti spettatori.
La panchina ospite sembra ipnotizzata, in molti hanno lo sguardo sul tabellone, nella speranza che i loro intensi sguardi accelerino il passare dei secondi, ma a distoglierli dallo sguardo e dai loro pensieri ci pensa uno dei migliori giocatori di tutto il campionato, Trentin la mette da tre per l’ennesimo pareggio.
A 36 secondi dall’ultimo fischio, quando ormai tutto sembrava incanalarsi verso l’overtime Del Debbio riemerge, si libra in aria e con la palla disegna una parabola dagli oltre sei metri che quasi al rallenty, seguita centimetro per centimetro da tutto quanto il pubblico si infila con un’incredibile eleganza nel canestro, pura poesia! 72/69 e 10 secondi per chiudere il match.
Dieci secondi che permettono a Del debbio di farsi un giro in lunetta per uno su due e ancora 6 secondi per far rimettere la palla ad un immenso Dubois e farla giungere tra le mani di Simonetti che chiuderà la partita con altri due punti per un finale di 65/59.
Una grande vittoria che lancia il BCL in alto, ma è ancora presto per fermarsi a fare conti e immaginare futuri scenari, c’è ancora tanto lavoro, a cominciare da Domenica prossima in traferta contro Empoli.