Partiamo dal risultato finale, 108 – 114. Una sconfitta che inchioda il Bcl al terzultimo posto di classifica. Questo il risultato di una partita avulsa, quasi surreale.
Per piegare il Bcl, che comunque ha le sue responsabilità, specialmente per quanto non fatto nel primo quarto e in parte del secondo, ci sono volute sette frazioni di gioco, un arbitraggio un po’ così, un incessante e logorante lancio di invettive, verso chiunque sul parquet, indossasse i colori del Basketball Club Lucca e l’assenza di “fair-play”
La colpa maggiore, sempre che di colpe si possa parlare, che può essere imputata al Bcl, è quella di essere cascata in questa specie di tranello e di essere stata trascinata per i capelli in accese diatribe.
Giocatori, dirigenti, direttori sportivi, alcuni con alle spalle oltre venti anni di trascorsi tra panchine e tavoli, senza una macchia sul loro curriculum, si sono ritrovati a dover abbandonare il campo anzitempo.
Il Bcl, con questa sequenza, si è ritrovato a fare a meno del Direttore sportivo, dell’addetto agli arbitri, di due giocatori ed infine del suo allenatore, il tutto nel bel mezzo di una partita giocata punto su punto.
Molto ci sarebbe da dire sulle espulsioni comminate, causate da uno spiacevole episodio avvenuto a due minuti dal termine e sul punteggio di 101/102. Un episodio che ha stravolto il match mettendo in difficoltà il Bcl, soprattutto per la forte emotività che ne è scaturita e che non ha permesso ai ragazzi di Nalin di continuare a giocare concentrati. La scena vista in campo ci ha per prima cosa fatto ricordare una bella canzone di De Andrè, la guerra di Piero, che più o meno recita così “ e mentre gli usi questa premura, quello si volta, imbraccia l’artiglieria e non ti ricambia la cortesia ” così è andata nella partita con Costone. La gentilezza di fermare il gioco, con tanto di fischio arbitrale, riservata a Banchi, caduto malamente a terra, ad un solo minuto dal termine, con palla in mano al Bcl e la reale possibilità di chiudere l’incontro, non è stata resa. Quando Pierini, è caduto e sopraffatto dal dolore si rotolava a terra, nessuno si è fermato. Anzi, l’azione è proseguita e finalizzata con un canestro per il 101/104 che ha praticamente sancito la fine della partita.
10/23 – 31/52 – 56/75 – 84/84 – 93/93 – 99/99 – 108/114
10/23 – 21/29 – 25/23 – 28/9 – 9/9 – 6/6 – 9/15
Bcl
Landucci 8 Burgalassi 13, Lippi 30, Barsanti 6, Russo 13, Tempestini, Del Debbio 13, Cattani, Simonetti 12, Piercecchi, Pierini 13, Rinaldi
All. Nalin, Ass. Giuntoli
Costone Siena
Ricci 7, Julatto 18, Picchi, Angeli 4, Battaglini, Banchi 32, Pisoni 2, Lucas, Piattelli, Ondo Mengue 28, Bruttini 23, Caroni
All. Ricci, ass. Terrosi
Possesso per gli ospiti e palla che filtra nel pitturato del Bcl per i primi liberi della partita e i conseguenti due punti.
E’ Simonetti che rimette in fila le cose, poi Del Debbio ci prova, ma il ferro nega il canestro, mentre il Costone si esibisce in una serie di affondi che lo portano sul 7/15 a tre minuti dalla prima sirena.
E’ un Bcl in difficoltà, che soffre la fisicità e la velocità del Costone ed ha bassissime percentuali al tiro, tanto da arrivare alla prima sirena con un gap negativo decisamente pesante, 10/23 il primo parziale
Non va meglio nel secondo tempino, nei primi cinque minuti sono tre i punti che il Bcl mette in cascina, contro i tredici degli ospiti che allungano ancora per il 17/36 a metà della seconda frazione di gioco.
Poi qualcosa tra le fila dei biancorossi cambia, la seconda parte del tempino vede un Bcl più reattivo tanto da entrare in scia al Costone, ricucendo lo strappo fino al meno nove, poi però gli ospiti vanno a segno, prima dall’area, poi da fuori per il più 14, poi ancora una serie di falli, ed infine l’espulsione del dirigente accompagnatore del Bcl fanno schizzare letteralmente in alto il Costone Siena, più 21 all’intervallo.
Ripresa che inizia a ritmi più sostenuti, Bcl e Costone hanno iniziato a giocare a viso aperto, ma soprattutto con medie realizzative più alte, soprattutto per il Bcl che riesce ad aggiudicarsi il tempino per 25/23.
L’ultimo quarto inizia sotto un vero fardello di punti che potrebbe rendere vana ogni idea di recupero, ma è un Bcl diverso, sembra crederci, i ragazzi di Nalin hanno ulteriormente alzato i giri del motore e a cinque minuti dal termine i punti da recuperare si sono ridotti a sette, a questo punto tutto è ancora possibile per i biancorossi.
Landucci, poi Del Debbio e infine Lippi accorciano al meno uno, è un impresa quella che sta realizzando il Bcl, nessuno se lo sarebbe mai aspettato.
Il pubblico sulle tribune è in delirio, restano due lunghissimi minuti di gioco e ad approfittarne è ancora Lippi che segna il primo vantaggio per il Bcl, 84/83 e 60 secondi di gioco che saranno da fibrillazione cardiaca in codice rosso.
Lippi ha la palla per chiudere l’incontro, ma ancora una volta il ferro dice no, poi ancora Lippi, questa volta la palla decide di farsi un giro sul ferro ed uscire, di tempo ormai non ne resta e la sirena manda le squadre all’over time.
Un over time che si preannuncia ad alta tensione, nessuno vuole mollare, il Bcl che adesso sta lottando per la vittoria è lontano anni luce da quello che si è visto nel primo quarto.
E’ un continuo ribaltamenti di fronti, un punto per volta, poi di nuovo pareggio sul 93/93 fino ad arrivare alla nuova sirena per un altro over time.
Sono altri 5 minuti di passione, adesso costone è tornato avanti di due lunghezze, ma per l’ennesima volta Lippi rimedia dai liberi, 99/99, 13 secondi da giocare e palla in attacco per il Costone e intanto i cinque minuti scadono e le squadre vanno al terzo over time
Cinque minuti ancora da giocare l’atteggiamento in campo si è fatto guardingo e la stanchezza comincia a farsi sentire, tutto fila secondi i canoni della partita fino a due minuti dal termine, sul punteggio di 101/102. Pierini scivola e sbatte violentemente a terra, si capisce subito che non è la solita caduta, la smorfia di dolore e il rotolarsi a terra fanno pensare al peggio. E’ a questo punto che il Bcl si aspetta il ricambio della cortesia riservata a Banchi ad un minuto dal termine dei tempi regolamentari con palla in mano e in attacco al BCl e con la reale possibilità per i ragazzi di Nalin di chiudere l’incontro.
Correttezza vorrebbe che si fermasse il gioco per prestare soccorso, Banchi invece continua a smistare palloni, gli arbitri non fischiano ed il Costone sigla il 101/104, segue un accesa discussione che sfocia in una serie di espulsioni, in tutto quattro e tutte per il Bcl, compreso coach Nalin
La partita riprende, con i liberi assegnati per le espulsioni, poi riprende anche la partita giocata, ma tra le fila dei biancorossi c’è nervosismo e la concentrazione è andata, Costone prende il sopravvento e va a chiudere al terzo over time sul punteggio