Quando la passione accomuna grandi e meno grandi, accadono cose fantastiche, come uno dei migliori classici delle giovanili, una partita tra padri e figli.
Sul parquet del palazzetto di San Concordio si sono sfidati a colpi di canestro i ragazzi della U15 di coach Damiano Sodini e i loro papà.
E’ stata vera partita fin dall’inizio, il canonico spirito di rivalsa dei ragazzi sui genitori è sempre grande e motivante, quindi si fatto sul serio fin dalla palla a due.
Un inizio decisamente brillante dei grandi ha sorpreso inizialmente i ragazzi, c’è da dire che a contribuire con assist calibrati e canestri c’era tra le file dei genitori anche coach Sodini che non è proprio l’ultimo arrivato, ha alle sue spalle molte partite, giocate con atleti di grande spessore e tutt’ora in attività.
Ma un po' come i fuochi fatui per i grandi il brio d’inizio partita è lentamente scemato con il passare dei minuti, al suo posto si è cominciato a vedere qualche viso un po' troppo colorato e soprattutto molte lingue penzoloni in cerca di refrigerio e ossigeno.
E’ a questo punti che i ragazzi hanno accelerato mettendo in seria difficolta gli attempati player che per reggere botta e non vedersi troppo umiliati, sono dovuti ricorrere a cambi inserendo in quintetto altri giovani proveniente sempre dal settore giovanile del Bcl
La vittoria è andata come ci aspettava ai ragazzi dell’U15 che hanno chiuso con il risultato di 61/57 aggiungendo ormai a bocce ferme qualche sfottò e presa in giro verso i papà ormai esausti.
Fatta la doccia e recuperato un po' di forze, le squadre si sono di nuovo affrontate, sempre nell’area del palazzetto di San Concordio, questa volta però senza la palla a spicchi, ma armate di coltelli e forchette, dando vita ad una disputa decisamente meno faticosa e molto più godereccia, dove questa volta hanno partecipato le esponenti del gentil sesso.
E’ stato davvero un gran bel momento, queste sono cose che fanno tanto bene allo sport e ancora di più ad adulti e ragazzi, anche questo è Basketball club Lucca.